mercoledì 5 maggio 2021

Quarantaine

 (Italia, 2020)

Regia di: Valerio Di Lorenzo

Con: Francesca Olia


Primavera 2020, Sofia, come tutti gli altri, si trova in quarantena. Questa nuova situazione la spingerà a mettersi in contatto con il suo io più profondo, scatenando una serie di tragici eventi.


"Quarantaine" è una web series girata interamente durante la prima fase della pandemia. La storia è avvincente e ricca di pathos, la protagonista è S-T-R-E-P-I-T-O-S-A (giurin giurello), l'idea originale e il tutto è girato davvero molto bene (sempre secondo il mio umilissimo parere). Io ho divorato tutte e sette le puntate in brevissimo tempo.

Potete trovare tutte le puntate su youtube. Vi lascio qui il link alla prima puntata, buona visione!


https://youtu.be/mvYrxCXqf_Y


martedì 4 maggio 2021

Lake Mungo

 (Australia, 2008)

Regia di: Joel Anderson

Con: Talia Zucker, Martin Sharpe, Rosie Traynor, David Pledger, Steve Jodrell



La famiglia Palmer viene devastata dalla perdita prematura della figlia minore, Alice. Quello che si cela dietro questa morte, sconvolgerà profondamente non solo la famiglia della vittima, ma l'intera comunità.


"Lake Mungo" è un mockumentary tra l'horror paranormale e il thriller (e in parte anche foundfootage, vedrete poi perché).
Ho rimandato per anni la visione di questo film perché mi era sempre stato presentato come troppo forte per essere retto. Di recente però mi sono finalmente fatta coraggio e ho decido di guardarlo, preparandomi al peggio. Devo dire che a livello psicologico mi ha davvero toccato, un vero e proprio cazzotto alla bocca dello stomaco. Per quanto riguarda invece la violenza "visiva", vi assicuro che le scene più pesanti sono davvero poche e anche quelle tollerabili.
[DA QUI IN POI PERICOLO DI SPOILER]
Il film parte lento, inscenando il dramma di una famiglia una volta felice. Scopriamo come i genitori e il fratello della ragazza morta siano travolti dalla tragedia che li ha profondamente cambiati e spinti ad agire, spesso, in maniera insensata (pensiamo alla madre che di notte si introduce nelle case dei vicini per respirare aria di normalità). A questo punto le cose cambiano, la famiglia ritrova un briciolo di speranza grazie a foto e video in cui si può avvistare quello che sembra essere lo spirito dell'amata figlia. Viene coinvolto anche un sensitivo, che diventerà parte integrante delle vite dei tre protagonisti per questo motivo e non solo. Purtroppo si scopre che quelle foto e quei video non sono altro che il frutto della disperazione del fratello di Alice, che modificando le foto e con un gioco di specchi era riuscito a far credere a tutti che lo spirito della sorella fosse ancora lì, dando così alla madre un nuovo scopo nella vita. A questo punto ci si chiede se il film non stia volgendo al termine, chiudendosi com'è iniziato, nel dramma più totale. Beh, la risposta è no, perché è qui che la pellicola invece prende davvero il volo in un crescendo di suspense e con l'accumularsi di tanti dubbi e domande da parte dello spettatore. Ma quello che accadrà poi non ve lo racconto perché, se siete come me, c'è il rischio che vi roviniate tutto per la troppa curiosità.
[FINE PERICOLO DI SPOILER]
Il finale è dolceamaro e a me ha strappato più di una lacrima: dolce perché vediamo come la famiglia Palmer riesca, dopo essere arrivata alla verità (tranquilli, non dico altro), a chiudere con il passato, per quanto possibile, e a ricominciare a vivere; amaro perché... no, non ve lo dico. 
Guardate il film che è davvero bellissimo, sebbene tanto triste.

Ps. Il cognome Palmer vi riporta alla mente qualcosa? ;)













Ravage

(USA, 2020)

Redia di: Teddy Grennan & Vernon Guinn (2020)
Con: Annabelle Dexter-Jones, Bruce Dern, Robert Longstreet, Michael Weaver




Una fotoreporter amante della natura si reca nella vallata del Watchatoomy per realizzare uno dei suoi progetti. Qui sarà testimone suo malgrado di qualcosa di orribilmente violento e sconvolgente e finirà per restare coinvolta in qualcosa che le cambierà la vita per sempre.



Non amo parlare male dei film in generale, perché mi sembra di sputare sul duro lavoro di chi ci ha lavorato su, però questo non posso davvero consigliarvelo.
Per darvi un'idea inziale e sommaria del perché ve lo stia sconsigliando, vi dico che dovevo tornare continuamente indietro perché pensavo, davvero, di avere dei vuoti e di essermi più volte persa delle scene chiave. Invece no, amici, quelle scene "chiave" proprio non c'erano. E' un film più raccontato che messo in scena, non saprei davvero come esprimere meglio il concetto.
Provate ad immaginare un "I Spit On Your Grave", ma senza le scene truculente ed eccovi "Ravage". Veniamo a sapere di tutte le cose terribili accadute alla protagonista perché ce le racconta la stessa.
[SPOILER]
Ad esempio, tutto inizia perché questa sciagurata si trova nel posto sbagliato al momento sbagliatissimo. La protagonista assiste al massacro di un poveraccio che, appeso ad un albero, viene incessantemente frustato. Tutto quello che possiamo sentire sono i colpi delle fruste e i commenti di questi bifolchi che compiono il massacro. Non si vede niente... N-I-E-N-T-E. Sappiamo di questa mattanza perché viene raccontato dalla sciagurata di cui prima. Altro esempio: la biondina sprovveduta viene presa in ostaggio dai cafonazzi di cui prima e (non vi voglio nemmeno raccontare di come questo accada perché è RIDICOLO) trascinata all'interno di quella che credo sia una fattoria. Seguono dialoghi imbarazzanti, senza né capo né coda, la tizia becca due cinquine e sviene. Si risveglia appesa ad un gancio, fugge e inizia la sua terribile vendetta a base di stratagemmi degni della prima stagione di McGyver. Che è successo nel frattempo? Perché la nostra amica si vuole vendicare? Perché tra le cinquine e il gancio, la nostra eroina è stata gonfiata di mazzate, violentata e pure accoltellata. Lo abbiamo visto? No. Scopriamo poi che in seguito la nostra simpaticissima e sveglissima protagonista finirà nuovamente tra le mani dei pazzoidi superstiti (non vi dico come perché è davvero una chicca che nemmeno se l'avessi scritta io la sceneggiatura sotto acidi), che nel frattempo hanno rapito anche il fidanzato della tipa (finirà accoltellato e dato in pasto ai maiali, ma tranquilli non vedremo nemmeno quello)e, infine, verrà infilata all'interno di una vacca eviscerata. Non entrerò in altri particolari, accontentatevi.
[FINE SPOILER]
Insomma, come vi dicevo, ci sono dei buchi pazzeschi. I personaggi sono delle macchiette e le uniche due scene in cui si vede un po' di sangue, sembrano fatte con windows 98. Vediamo, cosa posso salvare? Ah, Sì, salvo Bruce Dern che vediamo qui in una delle peggiori parti della sua carriera. Però lui sempre innegabilmente bravo.
Chiedo scusa a registi, attori, tecnici del suono, produttori etc, ma questa da me descritta è la (mia) cruda verità.