Vi sono mancata? No? :(
Ricominciamo col botto parlando del fenomeno horror del momento : 'The Green Inferno'.
USA (2015)
Regia di Eli Roth
Cast Lorenza Izzo, Ariel Levy, Aaron Burns, Sky Ferreira, Nicolàs Martinez, Daryl Sabara, Kirby Bliss Blanton, Magda Apanowicz, Matias Lopez
Chi mi conosce bene ed ha visto il film immaginerà perfettamente il mio giudizio a riguardo.
Rullo di tamburi....ooooh ooooh ooooh.....
Non mi è piaciuto tantissimo.
Chiarisco, non è che non sia un buon film, ma a me che sono un'amante folle del genere cannibal non ha lasciato molto.
Scusami Eli, lo sai che sono sempre stata una tua grandissima fan, ma questa volta ho storto il naso..e non poco.
Comincio da qualche dettaglio puramente tecnico, così per non iniziare a spoilerare da principio.
La cosa più tragica secondo me è la fotografia. Avete presente l'esplosione di colori de 'La fabbrica del Cioccolato'? Ecco, uguale. Tutto super-colorato, brillante e patinato. Roth avevi detto che ti saresti ispirato al filone Cannibal e poi mi fai un film del genere con tutti quei colori lì? ma non te la ricordi la bellezza di quella fotografia sporchissima che caratterizzava i cannibal movie anni '80? Tutto quel realismo? Dai Eli, te lo ricordi ma volevi fare l'originale. Ammettilo!
Poi, 'The Green Inferno' cosa che mi hai fatto un film vagamente ispirato al sempre noto 'Cannibal Ferox'? Giuro che non me ne sono accorta solo io eh. [Nota per chi non sapesse da dove viene il nome di questo film : Il film 'Cannibal Holocaust' di Deodato del 1980 è strutturato in due capitoli e uno di questi si intitola proprio 'The Green Inferno.] Voglio dire, 'Cannibal Ferox' è un grandissimo film, ma se tu gridi ai quattro venti che per il tuo film ti sei ispirato a 'Cannibal Holocaust' allora io mi aspetto di trovarci un'attinenza. E no, non basta la presenza degli indigeni eh.
Gli attori tutti molto bravi, questo va detto, ma sono caratterizzati in maniera tremendamente banale.
[DA QUI INIZIA IL PERICOLO DI SPOILER]
C'è la buona che, guarda caso sopravvive; il cattivo di turno che sembra spacciato, ma...tadàn! E' ancora vivo; i bonaccioni che finiscono uno peggio dell'altro; la fifona che si suicida; quella che scappa e non si capisce più che fine faccia fino a che non ti si accende la lampadina e non comprendi che i pezzi di pelle tatuati con cui giocavano i bimbi indios appartenevano proprio a quella poveretta.
Un'altra cosa che lascia un po' il tempo che trova è l'aver voluto inserire due momenti terribilmente trash che sono andati, per forza di cose a spezzare la tensione (nella sala vi dico solo che hanno riso per tre quarti d'ora perdendosi buona parte del resto del film. Sti deficienti.) :
- La tizia a cui viene la diarrea mentre sono tutti rinchiusi nella 'cella'. Cioè, uno è appena stato smembrato così e questa si tira giù pantaloni e petando rumorosamente annuncia il suo piccolo disagio. Tutti intorno che si tappano il naso e fanno espressioni di disgusto. Ma sto guardando un cannibal movie o Benny Hill?
- Il Cattivone che si smanetta davanti a tutti dicendo che occorre mantenere la mente libera. Anche lì coretti ed espressioni varie. Ma io mica volevo vedere 'American Pie'!
- Il poveretto che urla che gli indios sono in fame chimica e poi vene sbranato. Avete letto bene 'Fame Chimica'. Già perché con un grandioso stratagemma i nostri eroi erano riusciti a far mangiare dell'erba ai cannibali.
[FINE SPOILER]
Un'altra cosa che non mi è andata molto giù è che da come ne parlavano doveva essere il film più sanguinario e splatter della storia e invece no. Proprio no. Lo hanno pure vietato ai minori di 18 anni! Ma io vi giuro che ho visto di molto peggio. Non dico che non ci siano un paio di scene abbastanza forti, ma credo di aver visto più sangue quando mi hanno tolto il dente del giudizio che durante la proiezione del film.
Che dirvi, la parte iniziale è troppo lunga e noiosa, tant'è che io mi sono anche addormentata per qualche minuto. E vi giuro che mi spiace proprio parlare così di un film che non solo lo aspettavo dal 2013, ma che è anche frutto della brillante mente di un regista che adoro e stimo profondamente.
Poi c'è Lorenza Izzo che mi fa impazzire perché è bella, brava, simpatica, dolce e tutto.
Però una cosa la salvo e forse è quella che salva tutto il film in fin dei conti, ossia la riflessione finale (che è poi l'unica cosa che richiama vagamente 'Cannibal Holocaust'). Secondo lo svolgimento delle cose lo spettatore è realmente portato a chiedersi se i veri cattivi siano loro (gli indios) o noi.
Ora vi stupirò : Nonostante tutto vi consiglio di vederlo perché bisogna supportare il cinema horror che è l'unico genere che in Italia viene osteggiato con ogni mezzo.
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