USA (2013)
Regia di Jeremy London
Cast Eric Roberts, Jeremy London, Omar Gooding, Jake Busey, William McNamara, Dante Basco, Eric Auden, Grace Johnston, Jenny McShane, Sammy Durrani, Gianni Capaldi
Un gruppo di 12 persone si ritrova chiuso in un stanza senza alcuna via d'uscita. Gli viene comunicato che solo uno di loro potrà sopravvivere e che ogni 12 minuti uno di loro dovrà morire. Il gruppo deve individuare i più colpevoli e farli fuori. Ma non tutto è come sembra..
[SPOILER]
Ho una certa passione per i film in cui i protagonisti si ritrovano bloccati in qualche luogo vittime di un gioco perverso e sono costretti ad uccidersi l'un l'altro..si, a patto che siano originali.
Il plot può essere anche visto e trito e ri-trito, ma sta al regista rendere la pellicola il più memorabile possibile.
Ecco, Devil's Dozen non solo non è originale, ma è anche brutto che più brutto non sarebbe stato possibile.
A parte i numerosi stereotipi presenti (come ad esempio l'unico povero afroamericano che viene dipinto come il classico bulletto di Harlem), la cosa più scandalosa è la recitazione dei personaggi : C-A-N-I.
Le donne sono ridicole, la bionda in particolare che sembra si metta costantemente in posa per un servizio fotografico.
Gli uomini sono stereotipi ambulanti, classico esempio di come l'abito faccia il monaco per i più.
La fotografia è degna di quei filmetti per la tv che non guarda più nemmeno mia nonna. La regia è più che prevedibile (London, cazzo, sei un attore e pure mediocre, sta buono).
In sunto, non penso avessimo bisogno di questo film.
Voto 0
PS. Abbiamo perso Eric Roberts. Dopo la comparsata in quella monnezza di "The Cloth", si è abbassato anche a questo scempio. Ciao Eric, spero che tua sorella Julia ti perdoni, perché io NO.
Critiche, commenti e consigli riguardo il cinema horror. Nei commenti potrete chiedermi anche quali film analizzare.
giovedì 28 novembre 2013
lunedì 25 novembre 2013
Dark Touch
IRLANDA-FRANCIA-SVEZIA (2013)
Regia Marina De Van
Cast Missy Keating, Marcella Plunkett, Padraic Delaney,Charlotte Flyvholme, Stephen Wall
In una paesino dell'Irlanda una bambina, Niahm, sopravvive ad un massacro nel quale perdono la vita i genitori e il fratellino appena nato.
Malgrado Niahm cerchi di spiegare che è stata "la casa" ad ucciderli tutti, la polizia indaga su di una probabile banda di malviventi che avrebbe fatto tutto ciò.
I vicini di casa della bambina decidono di prendersene cura, ma Niahm sembra non trovare pace e la spirale di terrore continua.
[SPOILER]
Il film inizia con questa bambina che corre nel giardino dei suoi vicini gridando e piangendo. Loro la fanno entrare. Lei è zuppa di sangue e la coppia copre con orrore che alla bambina è stata amputata la lingua.
Dopo breve arrivano i genitori di lei e, con molta tranquillità, se la riportano a casa.
I vicini, invece di chiamare polizia e ente protezione per l'infanzia, li lasciano andare via come nulla fosse.
Tramite flashback e piccoli ritagli di vita quotidiana, ci viene lasciato intendere che la bambina subisce continui abusi, sessuali e non. Poi una notte la casa inizia a tremare, i mobili impazziscono e i genitori vengono travolti ed uccisi. Il fratellino della bimba, le muore tra le braccia. Probabilmente lo ha ucciso lei stringendolo troppo forte.
Come non esistesse una legge, la bambina viene presa dai vicini di casa e lì rimane.
Questa piccola disadattata si comporta in maniera pittoresca. Le sue espressioni sono degne di quelle di una Kristen Stewart impallata in modalità shock.
Questi mongolgerry di nuovi genitori si trovano in balia di brocche dell'acqua che volano, muri che tremano e luce che traballa. Mai una volta gli viene in mente che magari sia la bambina. NOOO.
Però a tratti la curano a tratti la detestano (cosa ve la siete presa a fare con voi?).
Il mistero però rimane : Era i genitori di Niahm ad abusare di lei? Forse. Di certo non lo sapremo mai con sicurezza, ma lo capiremo (minchia regista delle mie scarpe, allo spettatore piace intuire, ma è bello anche quando vengono messe le carte in tavola).
In breve questa continua a fare cose strane, ad incendiare palazzi e a scappare nel cuore della notte.
Il finale poi fa cascare braccia e gambe : La piccoletta, insieme ad una coppia di bambini disadattati come lei, rapisce i neogenitori e dopo avergli fatto fare un bagno nel sangue (credo), dal quale escono lindi e pinti come dopo un soggiorno di due giorni in un centro estetico, li fa sedere in tavola. Segue un disgustoso teatrino in cui i tre bambini disadattati si fingono i genitori della coppia (in tre...Modern Family) che viene interrotto dalla pazza numero uno che da fuoco alla stanza.
I 5 commensali restano lì seduti tra le fiamme più finte della storia del cinema e, presumibilmente, muoiono.
Cara Marina, con questi 4 euro e spicci che hai usato per il tuo film ti ci potevi comprare un panino e 'na biretta invece di buttarli così.
Regia Marina De Van
Cast Missy Keating, Marcella Plunkett, Padraic Delaney,Charlotte Flyvholme, Stephen Wall
In una paesino dell'Irlanda una bambina, Niahm, sopravvive ad un massacro nel quale perdono la vita i genitori e il fratellino appena nato.
Malgrado Niahm cerchi di spiegare che è stata "la casa" ad ucciderli tutti, la polizia indaga su di una probabile banda di malviventi che avrebbe fatto tutto ciò.
I vicini di casa della bambina decidono di prendersene cura, ma Niahm sembra non trovare pace e la spirale di terrore continua.
[SPOILER]
Il film inizia con questa bambina che corre nel giardino dei suoi vicini gridando e piangendo. Loro la fanno entrare. Lei è zuppa di sangue e la coppia copre con orrore che alla bambina è stata amputata la lingua.
Dopo breve arrivano i genitori di lei e, con molta tranquillità, se la riportano a casa.
I vicini, invece di chiamare polizia e ente protezione per l'infanzia, li lasciano andare via come nulla fosse.
Tramite flashback e piccoli ritagli di vita quotidiana, ci viene lasciato intendere che la bambina subisce continui abusi, sessuali e non. Poi una notte la casa inizia a tremare, i mobili impazziscono e i genitori vengono travolti ed uccisi. Il fratellino della bimba, le muore tra le braccia. Probabilmente lo ha ucciso lei stringendolo troppo forte.
Come non esistesse una legge, la bambina viene presa dai vicini di casa e lì rimane.
Questa piccola disadattata si comporta in maniera pittoresca. Le sue espressioni sono degne di quelle di una Kristen Stewart impallata in modalità shock.
Questi mongolgerry di nuovi genitori si trovano in balia di brocche dell'acqua che volano, muri che tremano e luce che traballa. Mai una volta gli viene in mente che magari sia la bambina. NOOO.
Però a tratti la curano a tratti la detestano (cosa ve la siete presa a fare con voi?).
Il mistero però rimane : Era i genitori di Niahm ad abusare di lei? Forse. Di certo non lo sapremo mai con sicurezza, ma lo capiremo (minchia regista delle mie scarpe, allo spettatore piace intuire, ma è bello anche quando vengono messe le carte in tavola).
In breve questa continua a fare cose strane, ad incendiare palazzi e a scappare nel cuore della notte.
Il finale poi fa cascare braccia e gambe : La piccoletta, insieme ad una coppia di bambini disadattati come lei, rapisce i neogenitori e dopo avergli fatto fare un bagno nel sangue (credo), dal quale escono lindi e pinti come dopo un soggiorno di due giorni in un centro estetico, li fa sedere in tavola. Segue un disgustoso teatrino in cui i tre bambini disadattati si fingono i genitori della coppia (in tre...Modern Family) che viene interrotto dalla pazza numero uno che da fuoco alla stanza.
I 5 commensali restano lì seduti tra le fiamme più finte della storia del cinema e, presumibilmente, muoiono.
Cara Marina, con questi 4 euro e spicci che hai usato per il tuo film ti ci potevi comprare un panino e 'na biretta invece di buttarli così.
lunedì 18 novembre 2013
All Hallows Eve
USA (2013)
Regia di Damien Leone
Cast Katie Maguire, Mike Giannelli, Chaterine A. Callahan, Marie Maser, Kayla Lian, Cole Mathewson, Sydney Freihofer
Notte di Halloween. Un bambino riceve, tra i vari dolcetti, una vecchia videocassetta. Insieme alla sua Babysitter e alla sorella iniziano a guardarla. Il contenuto è tutt'altro che ordinario.
Film legato ad una videocassetta e suddiviso in episodi, tutti legati dalla situazione principale che è quella che riguarda la babysitter e i due bimbi che passano la notte di halloween insieme.
Il film era nato inizialmente come cortometraggio (che poi sarebbe l'ultima storia contenuta nella videocassetta).
Un anno fa, girovagando su youtube e cercando cortometraggi horror stranieri da gustarmi, trovai un cortometraggio di cui non ricordo il nome che mi piacque molto. Trattava di un Clown folle che inseguiva questa ragazza ovunque per ucciderla.
Sarà che i clown hanno sempre avuto su di me un certo effetto, ma tant'è che mi terrorizzò (sempre nei limiti, in quanto a me non fa quasi nulla veramente paura).
Commentai consigliando, come altri prima di me, di farne un lungometraggio.
Un anno dopo mi sono imbattuta in questo "All Hallows Eve" e accattivata dalla locandina e dalla trama ho deciso di guardarlo.
Con immensa sorpresa ho scoperto che Damien Leone aveva deciso di realizzare un lungometraggio basato appunto sul corto di cui vi parlavo prima.
Che dire. Nel complesso Carino, molto. Bello il primo e l'ultimo episodio, mediocre il secondo.
Il motivo del mio scarso giudizio riguardo il secondo episodio è la presenza di un alieno dalle fatture abbastanza "farlocche". La tensione c'è, ma si risolve tutto nell'apparizione dell'esserino verde/grigio che si intrufola nella casa della povera malcapitata.
L'ultimo episodio e il finale invece sono più che buoni. Vi confido che gli ultimi due minuti mi hanno fatto venire voglia di chiamare mio padre a gran voce per il terrore.
Non è certo Shining, ma ve lo consiglio ugualmente.
Post Scriptum
Alla fine mi sono ricordata il titolo del corto che è 'Terrifier', ma ho trovato sulo questa versione sottotitolata in spagnolo. Sigh.
Enjoy
Voto 7/10
Regia di Damien Leone
Cast Katie Maguire, Mike Giannelli, Chaterine A. Callahan, Marie Maser, Kayla Lian, Cole Mathewson, Sydney Freihofer
Notte di Halloween. Un bambino riceve, tra i vari dolcetti, una vecchia videocassetta. Insieme alla sua Babysitter e alla sorella iniziano a guardarla. Il contenuto è tutt'altro che ordinario.
Film legato ad una videocassetta e suddiviso in episodi, tutti legati dalla situazione principale che è quella che riguarda la babysitter e i due bimbi che passano la notte di halloween insieme.
Il film era nato inizialmente come cortometraggio (che poi sarebbe l'ultima storia contenuta nella videocassetta).
Un anno fa, girovagando su youtube e cercando cortometraggi horror stranieri da gustarmi, trovai un cortometraggio di cui non ricordo il nome che mi piacque molto. Trattava di un Clown folle che inseguiva questa ragazza ovunque per ucciderla.
Sarà che i clown hanno sempre avuto su di me un certo effetto, ma tant'è che mi terrorizzò (sempre nei limiti, in quanto a me non fa quasi nulla veramente paura).
Commentai consigliando, come altri prima di me, di farne un lungometraggio.
Un anno dopo mi sono imbattuta in questo "All Hallows Eve" e accattivata dalla locandina e dalla trama ho deciso di guardarlo.
Con immensa sorpresa ho scoperto che Damien Leone aveva deciso di realizzare un lungometraggio basato appunto sul corto di cui vi parlavo prima.
Che dire. Nel complesso Carino, molto. Bello il primo e l'ultimo episodio, mediocre il secondo.
Il motivo del mio scarso giudizio riguardo il secondo episodio è la presenza di un alieno dalle fatture abbastanza "farlocche". La tensione c'è, ma si risolve tutto nell'apparizione dell'esserino verde/grigio che si intrufola nella casa della povera malcapitata.
L'ultimo episodio e il finale invece sono più che buoni. Vi confido che gli ultimi due minuti mi hanno fatto venire voglia di chiamare mio padre a gran voce per il terrore.
Non è certo Shining, ma ve lo consiglio ugualmente.
Post Scriptum
Alla fine mi sono ricordata il titolo del corto che è 'Terrifier', ma ho trovato sulo questa versione sottotitolata in spagnolo. Sigh.
Enjoy
Voto 7/10
domenica 17 novembre 2013
Dream Home
HONG KONG (2010)
Regia di Pang Ho-cheung
Cast Josie Ho, Eason Chan, Derek Tsang, Lawrence Chou, Kuno Mak, Michelle Ye
Cheng risparmia soldi da una vita per comprare l'appartamento dei suoi sogni. Quando finalmente arriva il momento di firmare il contratto con i proprietari, questi ultimi cambiano idea ed alzano il prezzo.
La donna, disperata ed infuriata, ordisce così un piano che la porterà a massacrare senza pietà diverse persone.
Questo Slasher Movie doveva uscire originariamente nel 2009, ma a causa di problemi legali l'uscita slittò al 2010. La premiere avvenne prima in Italia ad Udine (cosa buffa in quanto non uscì mai nelle sale italiane e né in versione dvd) e poi ad Hong Kong. Durante la premiere italiana due spettatori vomitarono e uno addirittura svenne.
La critica si spaccò a metà. La questione su cui dibatterono maggiormente fu il decidere se gli elementi satirici e quelli slasher combaciassero o se invece "cozzassero".
Tra i produttori del film c'è la stessa protagonista, Josie Ho.
Da quanto mi avevano raccontato e da quanto avevo letto a riguardo, mi aspettavo il film più violento della storia del cinema. E invece, no.
Certo non mancano le scene che provocano la nausea, né quelle che ti lasciano impietrito..ma non è nulla di mai visto. Basti pensare a "A Serbian Film" (ne parlerò prossimamente) per capire che c'è di molto peggio in circolazione (e in questo caso "peggio" è usato in senso positivo).
A mio parere il continuo salto dal passato alla realtà e viceversa, crea troppa confusione e uccide la suspance che il film potrebbe generare. Passiamo da uno sbudellamento senza pietà a Cheng che fa sesso e così via.
Non posso dire che non mi sia piaciuto, ma spesso le aspettative ti fregano e così è stato per me.
Comunque è un film che va contro gli schemi del politicamente corretto (SPOILER : Per esempio Cheng non esita ad ammazzare una donna incinta) ed è una cosa che apprezzo molto.
Lei è molto brava e così il 70% degli attori che hanno partecipato alla pellicola.
La storia è originale ed è una cosa rara ultimamente.
Per queste ultime ragioni il mio voto è 7/10
Regia di Pang Ho-cheung
Cast Josie Ho, Eason Chan, Derek Tsang, Lawrence Chou, Kuno Mak, Michelle Ye
Cheng risparmia soldi da una vita per comprare l'appartamento dei suoi sogni. Quando finalmente arriva il momento di firmare il contratto con i proprietari, questi ultimi cambiano idea ed alzano il prezzo.
La donna, disperata ed infuriata, ordisce così un piano che la porterà a massacrare senza pietà diverse persone.
Questo Slasher Movie doveva uscire originariamente nel 2009, ma a causa di problemi legali l'uscita slittò al 2010. La premiere avvenne prima in Italia ad Udine (cosa buffa in quanto non uscì mai nelle sale italiane e né in versione dvd) e poi ad Hong Kong. Durante la premiere italiana due spettatori vomitarono e uno addirittura svenne.
La critica si spaccò a metà. La questione su cui dibatterono maggiormente fu il decidere se gli elementi satirici e quelli slasher combaciassero o se invece "cozzassero".
Tra i produttori del film c'è la stessa protagonista, Josie Ho.
Da quanto mi avevano raccontato e da quanto avevo letto a riguardo, mi aspettavo il film più violento della storia del cinema. E invece, no.
Certo non mancano le scene che provocano la nausea, né quelle che ti lasciano impietrito..ma non è nulla di mai visto. Basti pensare a "A Serbian Film" (ne parlerò prossimamente) per capire che c'è di molto peggio in circolazione (e in questo caso "peggio" è usato in senso positivo).
A mio parere il continuo salto dal passato alla realtà e viceversa, crea troppa confusione e uccide la suspance che il film potrebbe generare. Passiamo da uno sbudellamento senza pietà a Cheng che fa sesso e così via.
Non posso dire che non mi sia piaciuto, ma spesso le aspettative ti fregano e così è stato per me.
Comunque è un film che va contro gli schemi del politicamente corretto (SPOILER : Per esempio Cheng non esita ad ammazzare una donna incinta) ed è una cosa che apprezzo molto.
Lei è molto brava e così il 70% degli attori che hanno partecipato alla pellicola.
La storia è originale ed è una cosa rara ultimamente.
Per queste ultime ragioni il mio voto è 7/10
The Cloth
USA (2013)
Regia di Justin Price
Cast Kyler Williett, Perla Rodriguez, Lassiter Holmes, Cameron White, Eric Roberts, Danny Trejo, Rachele Brooke Smith.
Dei preti uniti ad alcuni civili predestinati, combattono fianco a fianco per evitare che il male prevalga sull'umanità.
Basato sul soggetto dello stesso Justin Price.
Le riprese sono avvenute nel 2011. Quindi si tratta di una post-produzione.
La critica lo ha demolito (N.D.A. chissà come mai )
[CONTIENE SPOILER]
Innanzitutto...Ma perché mettere sulla locandina come primi due nomi quello di Eric Roberts (Fratello di Julia) e di Danny Trejo? Se li si vede per 10 minuti in tutto il film è grasso che cola. Volevano attirare poveri spettatori inconsapevoli che, come me, hanno guardato il film solo per Trejo..ne sono certa.
Comunque..film più brutto non potevano farlo.
Iniziamo dalla recitazione. Ad un certo punto mi aspettavo che gli attori iniziassero a guarire, visto che sono evidentemente dei cani (e per fortuna non è solo il mio pensiero, ma quello della critica globale. Ecco, magari i critici "ufficiali" sono stati meno offensivi eheh).
Laurel, la protagonista femminile, parlava così a bassa voce che pensavo che da un momento all'altro morisse.
E il protagonista....SANTO CIELO. Una tragedia vera e propria. Per dirne una, il prete protagonista lo porta a conoscere un demone e lui, poco dopo, ancora non crede all'esistenza del soprannaturale. Ma sei cretino? Lo hai visto con i tuoi occhi.
Il film è costellato di battute che dovrebbero far ridere per abbassare la tensione (inesistente) ed invece sono talmente sciocche da far cascare le braccia.
Un film talmente coatto che quasi non ci si crede che qualcuno possa averlo prodotto.
I demoni poi...non si capisce se sono vampiri o solo esseri satanici. In teoria non dovrebbero essere vampiri, ma...guardateli e poi fatemi sapere.
Il finale a tarallucci e vino dopo che il mondo è morto, fa sorridere..ma dall'amarezza.
Una sola domanda mi attanaglia : Perché Danny Trejo si è prestato a questa tragedia di film?
Voto 1 (per Danny)
Regia di Justin Price
Cast Kyler Williett, Perla Rodriguez, Lassiter Holmes, Cameron White, Eric Roberts, Danny Trejo, Rachele Brooke Smith.
Dei preti uniti ad alcuni civili predestinati, combattono fianco a fianco per evitare che il male prevalga sull'umanità.
Basato sul soggetto dello stesso Justin Price.
Le riprese sono avvenute nel 2011. Quindi si tratta di una post-produzione.
La critica lo ha demolito (N.D.A. chissà come mai )
[CONTIENE SPOILER]
Innanzitutto...Ma perché mettere sulla locandina come primi due nomi quello di Eric Roberts (Fratello di Julia) e di Danny Trejo? Se li si vede per 10 minuti in tutto il film è grasso che cola. Volevano attirare poveri spettatori inconsapevoli che, come me, hanno guardato il film solo per Trejo..ne sono certa.
Comunque..film più brutto non potevano farlo.
Iniziamo dalla recitazione. Ad un certo punto mi aspettavo che gli attori iniziassero a guarire, visto che sono evidentemente dei cani (e per fortuna non è solo il mio pensiero, ma quello della critica globale. Ecco, magari i critici "ufficiali" sono stati meno offensivi eheh).
Laurel, la protagonista femminile, parlava così a bassa voce che pensavo che da un momento all'altro morisse.
E il protagonista....SANTO CIELO. Una tragedia vera e propria. Per dirne una, il prete protagonista lo porta a conoscere un demone e lui, poco dopo, ancora non crede all'esistenza del soprannaturale. Ma sei cretino? Lo hai visto con i tuoi occhi.
Il film è costellato di battute che dovrebbero far ridere per abbassare la tensione (inesistente) ed invece sono talmente sciocche da far cascare le braccia.
Un film talmente coatto che quasi non ci si crede che qualcuno possa averlo prodotto.
I demoni poi...non si capisce se sono vampiri o solo esseri satanici. In teoria non dovrebbero essere vampiri, ma...guardateli e poi fatemi sapere.
Il finale a tarallucci e vino dopo che il mondo è morto, fa sorridere..ma dall'amarezza.
Una sola domanda mi attanaglia : Perché Danny Trejo si è prestato a questa tragedia di film?
Voto 1 (per Danny)
giovedì 14 novembre 2013
Saw
USA (2004)
Regia di James Wan
Cast Leigh Whannell, Cary Elwes, Tobin Bell, Danny Glover, Ken Leung, Mike Butters, Paul Gutrecht, Michael Emerson, Benito Martinez, Shawnee Smith, Makenzie Vega, Monica Potter, Ned Bellamy
Due uomini si risvegliano in un bagno sudicio e diroccato ammanettati alle pareti. Insieme a loro un uomo morto disteso sul pavimento al centro della stanza che ha con sé un registratore.I due malcapitati aprono due buste che portano i loro nomi. All'interno delle buste, due cassette.
Dopo aver recuperato il registratore dal cadavere, i due ascoltano i nastri.
Inizia l'incubo..
Film diretto da James Wan che ne ha anche scritto il soggetto con la collaborazione di Liegh Whannell (uno dei protagonisti del film).
Il film fu presentato per la prima volta a Sundance Film Festival e uscì nelle sale Americane ad ottobre del 2004 (In Italia uscì pochi mesi dopo).
La pellicola venne girata in soli 18 giorni.
A questo seguirono sei sequel.
Curiosità :
- La scena iniziale di Scary Movie 4 è un chiaro tributo al film. Infatti si vedono i due personaggi chiusi in un bagno analogo a quello del film Saw alle prese con seghe e piedi mozzati.
- Nel film "Dead Silence" appare una marionetta molto simile a Billy (La marionetta simbolo della saga Saw).
- Nel film "Insidious" (anche questo di Wan), appare un'immagine di Billy disegnata su una lavagna e sotto un 8 (sarà stato mica una trovata del regista per annunciarci un ottavo capitolo della saga???)
- La scena in cui Adam trova nel suo appartamento una riproduzione della marionetta Billy e la spacca con una mazza, è un omaggio a "Profondo Rosso".
(Di questa scena non ho trovato una still, ma vi posto qui la simpatica marionetta di 'profondo Rosso')
- In "Death Sentence" (Indovinate chi è il regista :P ) il volto di Billy appare su un cartellone.
Se leggendomi avete imparate un pochino a conoscermi, avrete immaginato che questo è il classico film che mi fa impazzire. E non avreste avuto torto.
Questo film bastò per consacrare il mio amore eterno ed imperituro per James Wan.
Geniale. Girato benissimo, anche se, come detto in precedenza, le riprese sono durate solo 18 giorni.
E poi, diamine, c'è Cary Elwes! Lo avete riconosciuto il bel Robin Hood eroe in calzamaglia?! Quanto lo adoravo quel film. Comunque, sto andando off topic pardon!
Io l'ho trovato meravigliosamente originale. Si, non è certo il primo film in cui qualcuno si taglia parti del corpo, né il primo film in cui la violenza psicologica e alla pari con quella fisica, ma...come dimenticare l'ormai immortale frase "Voglio fare un gioco con te"?
E poi la genialità del finale. Vogliamo parlarne?
[SPOILER]
Quando il "morto" si alza da terra con la musica che cresce e mostra il volto di Tobin Bell..voi non siete rimasti a bocca spalancata? beh io si. Mai e poi mai ci avrei pensato.
E quella porta che si chiude, lasciando al buio e alla morte certa il povero Adam..BRIVIDI.
Vi lascio qui proprio la scena conclusiva per rivivere insieme il 'momento'.
[FINE SPOILER]
Bravo James, stima a profusione per te.
Voto 10/10
Regia di James Wan
Cast Leigh Whannell, Cary Elwes, Tobin Bell, Danny Glover, Ken Leung, Mike Butters, Paul Gutrecht, Michael Emerson, Benito Martinez, Shawnee Smith, Makenzie Vega, Monica Potter, Ned Bellamy
Due uomini si risvegliano in un bagno sudicio e diroccato ammanettati alle pareti. Insieme a loro un uomo morto disteso sul pavimento al centro della stanza che ha con sé un registratore.I due malcapitati aprono due buste che portano i loro nomi. All'interno delle buste, due cassette.
Dopo aver recuperato il registratore dal cadavere, i due ascoltano i nastri.
Inizia l'incubo..
Film diretto da James Wan che ne ha anche scritto il soggetto con la collaborazione di Liegh Whannell (uno dei protagonisti del film).
Il film fu presentato per la prima volta a Sundance Film Festival e uscì nelle sale Americane ad ottobre del 2004 (In Italia uscì pochi mesi dopo).
La pellicola venne girata in soli 18 giorni.
A questo seguirono sei sequel.
Curiosità :
- La scena iniziale di Scary Movie 4 è un chiaro tributo al film. Infatti si vedono i due personaggi chiusi in un bagno analogo a quello del film Saw alle prese con seghe e piedi mozzati.
- Nel film "Dead Silence" appare una marionetta molto simile a Billy (La marionetta simbolo della saga Saw).
- Nel film "Insidious" (anche questo di Wan), appare un'immagine di Billy disegnata su una lavagna e sotto un 8 (sarà stato mica una trovata del regista per annunciarci un ottavo capitolo della saga???)
- La scena in cui Adam trova nel suo appartamento una riproduzione della marionetta Billy e la spacca con una mazza, è un omaggio a "Profondo Rosso".
(Di questa scena non ho trovato una still, ma vi posto qui la simpatica marionetta di 'profondo Rosso')
- In "Death Sentence" (Indovinate chi è il regista :P ) il volto di Billy appare su un cartellone.
Se leggendomi avete imparate un pochino a conoscermi, avrete immaginato che questo è il classico film che mi fa impazzire. E non avreste avuto torto.
Questo film bastò per consacrare il mio amore eterno ed imperituro per James Wan.
Geniale. Girato benissimo, anche se, come detto in precedenza, le riprese sono durate solo 18 giorni.
E poi, diamine, c'è Cary Elwes! Lo avete riconosciuto il bel Robin Hood eroe in calzamaglia?! Quanto lo adoravo quel film. Comunque, sto andando off topic pardon!
Io l'ho trovato meravigliosamente originale. Si, non è certo il primo film in cui qualcuno si taglia parti del corpo, né il primo film in cui la violenza psicologica e alla pari con quella fisica, ma...come dimenticare l'ormai immortale frase "Voglio fare un gioco con te"?
E poi la genialità del finale. Vogliamo parlarne?
[SPOILER]
Quando il "morto" si alza da terra con la musica che cresce e mostra il volto di Tobin Bell..voi non siete rimasti a bocca spalancata? beh io si. Mai e poi mai ci avrei pensato.
E quella porta che si chiude, lasciando al buio e alla morte certa il povero Adam..BRIVIDI.
Vi lascio qui proprio la scena conclusiva per rivivere insieme il 'momento'.
[FINE SPOILER]
Bravo James, stima a profusione per te.
Voto 10/10
mercoledì 13 novembre 2013
Rosso Sangue aka Horrible
ITALIA (1981)
Regia di Joe D'Amato
Cast Geaorge Eastman, Edmund Purdom, Charles Borromel, Annie Bell, Katya Berger, Kasimir Berger, Hanja Kochansky, Ian Danby, Ted Rusoff, Cindy Leadbetter, Michele Soavi
Un criminale finisce in ospedale dopo un tentativo di rapina finito male. L'uomo gravemente ferito però riesce a riprendersi poche ore dopo essere stato operato e a fuggire dall'ospedale uccidendo brutalmente un'infermiera.
Ma costui non è un essere umano come gli altri...
Il film venne girato interamente a Fiano Romano dove venne costruita appositamente la villa in cui si svolge la maggiorparte della storia.
Inizialmente "Rosso Sangue" doveva essere il sequel di "Anthropofagus", ma Eastman (che era stato protagonista della pellicola appena citata) si rifiutò e scrisse una sceneggiatura diversa ispirandosi a "La notte delle streghe" di Carpenter.
Il film fu accolto dalla critica in maniera più che positiva. La rivista Nocturno all'epoca lo definì il miglior film Slasher in circolazione.
La censura non fu generosa però. Infatti il film fu bandito in Inghilterra ed in Italia uscì in versione tagliata.
Curiosità :
- La scena in cui il folle si presenta in casa dei malcapitati con le budella che gli fuoriescono è un'autocitazione della scena finale del film "Anthropofagus".
- La Telenovela guardata da Peggy è in realtà il film "Sesso Nero" dello stesso Joe D'amato. I dialoghi vennero mutati per far si che sembrasse appunto una soap opera.
- Fulci riprende l'immagine della donna con la testa nel forno nel suo "Quando Alice ruppe lo Specchio".
Comincio con uno stereotipo che è quasi alla pari di "non esistono più le mezze stagioni" : I registi degli anni '70/'80 sapevano decisamente il fatto loro. Per quanto in seguito siano usciti molti film degni di nota, nessuno è e sarà mai al loro livello in ambito horror.
"Rosso Sangue" è un tripudio di sangue e di violenza gratuita. Uno degli Slasher più belli che abbia mai visto. Ma non è solo sangue, è anche suspance e pathos.
Di rado mi capita di restare col fiato sospeso guardando un film. Qui invece resti sulle spine fino all''ultimissima scena.
Nonostante il sangue che sembra vernice. Nonostante la pessima recitazione di alcuni attori. Nonostante il palese mercuro cromo che funge da sangue sulla camicia del protagonista..questo è certamente un film che va visto.
Ricordiamoci poi che nel 1981 non c'erano certamente tutti gli effetti speciali che abbiamo oggi.
Bravo D'Amato. Stima.
9/10
Regia di Joe D'Amato
Cast Geaorge Eastman, Edmund Purdom, Charles Borromel, Annie Bell, Katya Berger, Kasimir Berger, Hanja Kochansky, Ian Danby, Ted Rusoff, Cindy Leadbetter, Michele Soavi
Un criminale finisce in ospedale dopo un tentativo di rapina finito male. L'uomo gravemente ferito però riesce a riprendersi poche ore dopo essere stato operato e a fuggire dall'ospedale uccidendo brutalmente un'infermiera.
Ma costui non è un essere umano come gli altri...
Il film venne girato interamente a Fiano Romano dove venne costruita appositamente la villa in cui si svolge la maggiorparte della storia.
Inizialmente "Rosso Sangue" doveva essere il sequel di "Anthropofagus", ma Eastman (che era stato protagonista della pellicola appena citata) si rifiutò e scrisse una sceneggiatura diversa ispirandosi a "La notte delle streghe" di Carpenter.
Il film fu accolto dalla critica in maniera più che positiva. La rivista Nocturno all'epoca lo definì il miglior film Slasher in circolazione.
La censura non fu generosa però. Infatti il film fu bandito in Inghilterra ed in Italia uscì in versione tagliata.
Curiosità :
- La scena in cui il folle si presenta in casa dei malcapitati con le budella che gli fuoriescono è un'autocitazione della scena finale del film "Anthropofagus".
- La Telenovela guardata da Peggy è in realtà il film "Sesso Nero" dello stesso Joe D'amato. I dialoghi vennero mutati per far si che sembrasse appunto una soap opera.
- Fulci riprende l'immagine della donna con la testa nel forno nel suo "Quando Alice ruppe lo Specchio".
Comincio con uno stereotipo che è quasi alla pari di "non esistono più le mezze stagioni" : I registi degli anni '70/'80 sapevano decisamente il fatto loro. Per quanto in seguito siano usciti molti film degni di nota, nessuno è e sarà mai al loro livello in ambito horror.
"Rosso Sangue" è un tripudio di sangue e di violenza gratuita. Uno degli Slasher più belli che abbia mai visto. Ma non è solo sangue, è anche suspance e pathos.
Di rado mi capita di restare col fiato sospeso guardando un film. Qui invece resti sulle spine fino all''ultimissima scena.
Nonostante il sangue che sembra vernice. Nonostante la pessima recitazione di alcuni attori. Nonostante il palese mercuro cromo che funge da sangue sulla camicia del protagonista..questo è certamente un film che va visto.
Ricordiamoci poi che nel 1981 non c'erano certamente tutti gli effetti speciali che abbiamo oggi.
Bravo D'Amato. Stima.
9/10
martedì 5 novembre 2013
Riding the Bullett
USA-GERMANIA-CANADA (2004)
Regia di Mick Garris
Cast Jonathan Jackson, David Arquette, Barbara Hershey, Cliff Robertson, Erika Christensen, Barry W. Levy, Nicky Katt
Un ragazzo scopre che la madre è in ospedale in fin di vita e decide di intraprendere un viaggio in autostop per raggiungerla.
Sulla strada però incontrerà un uomo che nasconde un grande segreto...
"Riding the Bullet" è tratto dall'omonimo romanzo di Stephen King.
Uscì nei cinema americani nel 2004, ma non ebbe un gran successo..anzi. In Italia invece uscì sul mercato homevideo nel 2005.
Io ho sempre avuto una teoria : Il 70% dei film basati sui racconti di King sono autentica spazzatura. "Riding the Bullet" è l'esatta conferma di questa mia teoria.
Un film noioso senza capo né coda. Personaggi squallidi e situazioni incomprensibili.
Considerate che l'ho dovuto guardare in tre serate diverse in quanto continuavo ad addormentarmi durante la visione.
Mi dicevo..ma ci sono David Arquette e Barbara Hershey, non può essere tanto male. E invece.
Se penso che in America è addirittura uscito al cinema, non me ne capacito.
Abbiate pazienza, io AMO King e non sopporto quando ne violentano così le sue opere.
Regia di Mick Garris
Cast Jonathan Jackson, David Arquette, Barbara Hershey, Cliff Robertson, Erika Christensen, Barry W. Levy, Nicky Katt
Un ragazzo scopre che la madre è in ospedale in fin di vita e decide di intraprendere un viaggio in autostop per raggiungerla.
Sulla strada però incontrerà un uomo che nasconde un grande segreto...
"Riding the Bullet" è tratto dall'omonimo romanzo di Stephen King.
Uscì nei cinema americani nel 2004, ma non ebbe un gran successo..anzi. In Italia invece uscì sul mercato homevideo nel 2005.
Io ho sempre avuto una teoria : Il 70% dei film basati sui racconti di King sono autentica spazzatura. "Riding the Bullet" è l'esatta conferma di questa mia teoria.
Un film noioso senza capo né coda. Personaggi squallidi e situazioni incomprensibili.
Considerate che l'ho dovuto guardare in tre serate diverse in quanto continuavo ad addormentarmi durante la visione.
Mi dicevo..ma ci sono David Arquette e Barbara Hershey, non può essere tanto male. E invece.
Se penso che in America è addirittura uscito al cinema, non me ne capacito.
Abbiate pazienza, io AMO King e non sopporto quando ne violentano così le sue opere.
sabato 2 novembre 2013
Butcher Boys
USA (2012)
Regia di Duane Graves e Justin Meeks
Cast Ali Faulkner, Edwin Neil, Johnny Walter, Derek Lee Nixon, John Dugan, Tory Tompkins, Phillip Wolf
Un inseguimento in macchina. Un gruppo di ragazzi terrorizzati. Gli inseguitori riescono a mandare fuoristrada la macchina dei ragazzi distruggendola, così i quattro sono costretti a scappare via a piedi. E l'inseguimento continua.
[SUPER SPOILER]
Non ho trovato grandi notizie relative a questo film e, sinceramente, non ho nemmeno cercato così tanto.
Analizziamo però nel dettaglio questa piccola catastrofe :
Innanzitutto..chi sono questi Butcher Boys? Dei cani? Lupi Mannari? Vampiri? O semplici cannibali? NON SI CAPISCE.
Ve lo giuro. Io credo siano dei cannibali dalle connotazioni un po' animalesche, ma sarà una questione di atteggiamento e di scarsa cura dell'igiene.
La locandina mi aveva colpita molto : Una bocca, trascurata, e una mano a cui mancano delle dita. "Ooooh cannibali! Yeah!" mi dico. Mi aspettavo sangue, pezzi di carne ovunque e invece...una noia. Per i primi 3/4 di film i protagonisti corrono. Si, corrono. Un inseguimento continuo che termina con quel geniaccio della protagonista che, non si sa come in una città così grande, riesce a trovare rifugio proprio nel covo dei macellai. BRAVA CRETINA, hai corso per ore..e ora?
I personaggi sono tragici. Non capisco se fanno più ridere o più vomitare sangue. Non so se sia colpa degli attori, ma chi li ha creati doveva essere sotto effetto di roba forte che, visti i risultati, non consiglio a nessun artista in circolazione.
Comunque. Finalmente il gruppo di cannibali indefinito riesce a catturare la biondina di turno e a portarla nel seminterrato dove ci sono due vecchi rincoglioniti e un gigante in stile Leatherface (scusami amico) che strilla e strepita..e sbava.
Qui i dialoghi peggiorano e il film si ingarbuglia : Ma se la mangiano o no 'sta maledetta?
No. Perché lei riesce a fuggire di nuovo, ma si perde. Bella lei...si perde in un buco di seminterrato.
Per fortuna però arriva un vecchio tutto insaponato che salva la situazione. AHAHAHA. No, non salva un bel niente..però fa ridere un sacco, quindi ok.
Ve la faccio breve. La bionda viene riacciuffata e finalmente assistiamo ad una scena interessante che richiama il nostro caro Hannibal Lecter e filnalmente, forse, ci lascia intendere che questo gruppo di ritardati, altro non è che un gruppo di cannibali : Al centro del tavolo c'è una donna viva la cui testa è stata aperta a metà. I macellai seduti intorno al tavolo si servono beatamente assaporando il suo cervello.
Però anche qui i dialoghi distruggono tutto.
Infine la bionda scappa ancora, si butta da una finestra, i pazzi la inseguono per strada e uccidono tutte le persone che incontrano. Ma blondie viene tempestivamente salvata da due messicani che se la caricano in macchina. Il film finalmente termina con l'uomo alla guida che si lamenta dei danni riportati all'auto di sua madre.
Ora il primo che viene qui e mi dice "Ma questo è un film Indie Horror non capisci niente", lo inseguo e me lo mangio come farebbe un cannibale vero.
Voto 3/10 (perché uno dei protagonisti è figo)
Regia di Duane Graves e Justin Meeks
Cast Ali Faulkner, Edwin Neil, Johnny Walter, Derek Lee Nixon, John Dugan, Tory Tompkins, Phillip Wolf
Un inseguimento in macchina. Un gruppo di ragazzi terrorizzati. Gli inseguitori riescono a mandare fuoristrada la macchina dei ragazzi distruggendola, così i quattro sono costretti a scappare via a piedi. E l'inseguimento continua.
[SUPER SPOILER]
Non ho trovato grandi notizie relative a questo film e, sinceramente, non ho nemmeno cercato così tanto.
Analizziamo però nel dettaglio questa piccola catastrofe :
Innanzitutto..chi sono questi Butcher Boys? Dei cani? Lupi Mannari? Vampiri? O semplici cannibali? NON SI CAPISCE.
Ve lo giuro. Io credo siano dei cannibali dalle connotazioni un po' animalesche, ma sarà una questione di atteggiamento e di scarsa cura dell'igiene.
La locandina mi aveva colpita molto : Una bocca, trascurata, e una mano a cui mancano delle dita. "Ooooh cannibali! Yeah!" mi dico. Mi aspettavo sangue, pezzi di carne ovunque e invece...una noia. Per i primi 3/4 di film i protagonisti corrono. Si, corrono. Un inseguimento continuo che termina con quel geniaccio della protagonista che, non si sa come in una città così grande, riesce a trovare rifugio proprio nel covo dei macellai. BRAVA CRETINA, hai corso per ore..e ora?
I personaggi sono tragici. Non capisco se fanno più ridere o più vomitare sangue. Non so se sia colpa degli attori, ma chi li ha creati doveva essere sotto effetto di roba forte che, visti i risultati, non consiglio a nessun artista in circolazione.
Comunque. Finalmente il gruppo di cannibali indefinito riesce a catturare la biondina di turno e a portarla nel seminterrato dove ci sono due vecchi rincoglioniti e un gigante in stile Leatherface (scusami amico) che strilla e strepita..e sbava.
Qui i dialoghi peggiorano e il film si ingarbuglia : Ma se la mangiano o no 'sta maledetta?
No. Perché lei riesce a fuggire di nuovo, ma si perde. Bella lei...si perde in un buco di seminterrato.
Per fortuna però arriva un vecchio tutto insaponato che salva la situazione. AHAHAHA. No, non salva un bel niente..però fa ridere un sacco, quindi ok.
Ve la faccio breve. La bionda viene riacciuffata e finalmente assistiamo ad una scena interessante che richiama il nostro caro Hannibal Lecter e filnalmente, forse, ci lascia intendere che questo gruppo di ritardati, altro non è che un gruppo di cannibali : Al centro del tavolo c'è una donna viva la cui testa è stata aperta a metà. I macellai seduti intorno al tavolo si servono beatamente assaporando il suo cervello.
Però anche qui i dialoghi distruggono tutto.
Infine la bionda scappa ancora, si butta da una finestra, i pazzi la inseguono per strada e uccidono tutte le persone che incontrano. Ma blondie viene tempestivamente salvata da due messicani che se la caricano in macchina. Il film finalmente termina con l'uomo alla guida che si lamenta dei danni riportati all'auto di sua madre.
Ora il primo che viene qui e mi dice "Ma questo è un film Indie Horror non capisci niente", lo inseguo e me lo mangio come farebbe un cannibale vero.
Voto 3/10 (perché uno dei protagonisti è figo)
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