Regia di Ben Jehoshua
Cast Kian Lawley, Elisabeth Keener, Angela Chitwood, Chris Gann, Dayna Devon
Una bambina viene attaccata da un demone che ruba i bambini. La sua famiglia dovrà fare il possibile perché il suddetto demone la lascia in pace.
Ho scritto la trama un po' a caso perché ho voluto attenermi al film che è, per l'appunto, fatto a caso.
Non so davvero da dove iniziare, se dal sangue che in realtà è con ogni probabilità dello smalto o del mercurocromo o dai personaggi che sono talmente stereotipati da sembrare macchiette oppure dal demone che è stato realizzato con windows '98.
Sappiate che da qui in poi c'è pericolo di SPOILER, quindi proseguite a vostro rischio e pericolo (io andrei avanti perché fossi in voi questo film lo eviterei come la peste).
Parto affermando con tutta serenità e senza il minimo senso di colpa che questo è uno dei film più brutti che abbia mai visto.
I protagonisti sono : Un giovanotto che non sa nemmeno lui quello che sta facendo, una ragazza madre con problemi di droga alle spalle, una bambina che non si capisce se era posseduta prima o dopo aver incontrato il demone, il nonno che non parla, la nonna rincoglionita, lo zio ubriacone che si riscopre amante della famiglia poco prima di essere ammazzato, la zia col figlio adottivo che costituiscono la coppia scemo e più scemo e una madre assente e con un teriiiibbbbbbile segreto.
Poi ci sono altri personaggi secondari che, secondo il regista, erano funzionali alla trama. Io avrei evitato. Ma io avrei proprio evitato di girare questo abominio, sicché non faccio testo.
In poche parole, questo demone X si impossessa di bambini (incapaci di recitare) e dopo qualche tempo se li porta via. L'unico modo perché ciò non accada è sacrificare a lui (o lei? non si capisce) 6 persone imparentate col bimbo posseduto. E cosa ti fa l'eroe di turno dopo che sua nipote viene attaccata dal demone? Inizia ad ammazzare tutti i parenti che ha senza il minimo senso di colpa ed infine si sacrifica lui stesso, ma non prima di aver cercato di sacrificare il suo presunto figlio ancora in grembo alla mamma (MA CHE STAI FUORI?!). Per fortuna il figlio non era il suo e il protagonista è morto consapevole di avere un cesto di corna ornamentali sulla testa.
Una menzione doverosa va alla suora che appare magicamente dal nulla per dire due cazzate sul demone e subito sparisce riapparendo nella scena finale, così..a caso.
Ma dai, ma pure io che guardo un film la cui star è uno youtubers (si scrive così?), ma cosa mi aspettavo..?
Insomma, togliete la telecamera dalle mani di Ben Jehoshua e rinchiudete Kian Lawley da qualche parte prima che gli torni la voglia di partecipare ad un film horror, o ad un film di qualsiasi altro genere. Grazie.
Vi lascio con quel simpaticone del demone! Ciaoooo