Diretto da Sion Sono
Cast Ryo Ishibashi, Akaji Maro, Masatoshi Nagase, Saya Hagiwara, Hideo Sako, Rolly, Kimiko Yo, Yoko Kamon, Takashi Nomura
La pellicola fa parte di una trilogia incompiuta di cui fa parte anche 'Noriko's Dinner Table' (di cui parleremo in futuro)ed affronta il tema dell'alienazione della società giapponese.
[Attention Please, pericolo di spoiler]
Il film si apre con una scena che io definirei EPICA. Uno degli incipit migliori della storia del cinema, lasciatemelo dire. 54 liceali si tengono per mano sulla banchina della metro. Sorridono e all'arrivo del treno si buttano tutte insieme sui binari dando vita ad una vera e propria carneficina.
Cinque minuti di film e io ero già pronta alla standing ovation. Questo contrasto tra i loro sorrisi e la volontà di uccidersi, tutte insieme, mi ha lasciato senza parole. La colonna sonora che tutto presagisce tranne la morte incipiente poi è veramente il top.
Scusate questa esplosione di entusiasmo, ma più ci ripenso più mi emoziono.
Raramente succede di vedere un film in cui già solo l'inizio è TUTTO.
Il resto del film poi è tutto un crescendo. Era davvero difficile mantenere il livello dei primi 5 minuti, ma poi.....
Ed ecco che è tutto chiaro. La vita non ha più valore. I ragazzi sono completamente alienati e desiderosi di 'essere ricordati', perché uccidendosi resteranno in un certo senso indimenticati.
Ed è così che, all'urlo di 'Suicide Club', i giovani si lanciano nel vuoto. Altra scena da bocca spalancata.
Sapete che mi piace molto condividere con voi le mie emozioni e quindi non vi nasconderò che mi sono sentita una morsa allo stomaco. Per quanto in maniera esagerata, Sono non fa altro che descrivere con lucidità quanto è successo al mondo. Le persone vogliono visibilità e per ottenerla sono disposte a tutto, anche a....
....uccidere e poi 'prendersi la colpa' dell'ondata di suicidi che ha colpito il paese. Il bisogno di notorietà è tutto in questo mondo dipinto da Sono e lui non ha paura a ferirci proponendoci immagini più che forti pur di raggiungere il suo scopo.
Ma la realtà dei fatti è ben diversa. Dietro a quest'ondata di suicidi c'è molto di più e c'è chi, forse a sue spese in parte, riesce a scoprire la verità..
Mi spiace concludere questa recensione, sono sincera, perché ho amato talmente tanto il film che vorrei parlarne ancora ed ancora, ma questo nasce come un blog di microrecensioni e non voglio infrangere le regole!
In caso lo abbiate già visto o abbiate comunque intenzione di farlo, mi piacerebbe molto mi forniste i vostri feedback!
Vi aspetto qui eh....
Buona Visione!!!!