domenica 14 febbraio 2016

Suicide Club

JAPAN (2002)



Diretto da Sion Sono

Cast  Ryo Ishibashi, Akaji Maro, Masatoshi Nagase, Saya Hagiwara, Hideo Sako, Rolly, Kimiko Yo, Yoko Kamon, Takashi Nomura





La pellicola fa parte di una trilogia incompiuta di cui fa parte anche 'Noriko's Dinner Table' (di cui parleremo in futuro)ed affronta il tema dell'alienazione della società giapponese.


[Attention Please, pericolo di spoiler]

Il film si apre con una scena che io definirei EPICA. Uno degli incipit migliori della storia del cinema, lasciatemelo dire. 54 liceali si tengono per mano sulla banchina della metro. Sorridono e all'arrivo del treno si buttano tutte insieme sui binari dando vita ad una vera e propria carneficina.



Cinque minuti di film e io ero già pronta alla standing ovation. Questo contrasto tra i loro sorrisi e la volontà di uccidersi, tutte insieme, mi ha lasciato senza parole. La colonna sonora che tutto presagisce tranne la morte incipiente poi è veramente il top.
Scusate questa esplosione di entusiasmo, ma più ci ripenso più mi emoziono.
Raramente succede di vedere un film in cui già solo l'inizio è TUTTO. 
Il resto del film poi è tutto un crescendo. Era davvero difficile mantenere il livello dei primi 5 minuti, ma poi.....


Ed ecco che è tutto chiaro. La vita non ha più valore. I ragazzi sono completamente alienati e desiderosi di 'essere ricordati', perché uccidendosi resteranno in un certo senso indimenticati. 
Ed è così che, all'urlo di 'Suicide Club', i giovani si lanciano nel vuoto. Altra scena da bocca spalancata.
Sapete che mi piace molto condividere con voi le mie emozioni e quindi non vi nasconderò che mi sono sentita una morsa allo stomaco. Per quanto in maniera esagerata, Sono non fa altro che descrivere con lucidità quanto è successo al mondo. Le persone vogliono visibilità e per ottenerla sono disposte a tutto, anche a....



....uccidere e poi 'prendersi la colpa' dell'ondata di suicidi che ha colpito il paese. Il bisogno di notorietà è tutto in questo mondo dipinto da Sono e lui non ha paura a ferirci proponendoci immagini più che forti pur di raggiungere il suo scopo. 
Ma la realtà dei fatti è ben diversa. Dietro a quest'ondata di suicidi c'è molto di più e c'è chi, forse a sue spese in parte, riesce a scoprire la verità..





Mi spiace concludere questa recensione, sono sincera, perché ho amato talmente tanto il film che vorrei parlarne ancora ed ancora, ma questo nasce come un blog di microrecensioni e non voglio infrangere le regole!
In caso lo abbiate già visto o abbiate comunque intenzione di farlo, mi piacerebbe molto mi forniste i vostri feedback!
Vi aspetto qui eh....

Buona Visione!!!!










martedì 2 febbraio 2016

Bloody Reunion (To Sir, with Love)

KOREA (2006)



Regia di Im Dae-woong


Cast  Oh Mi-hee, Seo Young-hee, Lee Ji-hyun, Lee Dong-kyu, Yu Seol-ah, Park Hyo-jun, Yeo Hyun-soo, Jang Seong-won, Kim Eung-soo








Un gruppo di giovani si reca in visita alla loro insegnante dopo diversi anni dalla fine della scuola. Tutto sembra andare per il meglio finché non riaffiorano vecchi rancori..



Ultimamente mi imbatto sempre in debutti alla regia e devo ammettere che sono davvero uno meglio dell'altro.
Questo poi mi è piaciuto particolarmente.
Si tratta di un film drammatico dai risvolti slasher e thriller. Veramente bello! 
Io mi sono autospoilerata il finale andando a leggere i nomi degli attori e chi interpretavano su wikipedia. Voi NON fatelo, mi raccomando! Ci sono rimasta malissimo, perché la parte più bella del film è proprio il mistero che si cela dietro tutta la vicenda.
Una cosa che mi ha fatto immensamente piacere è l'aver ritrovato la protagonista di 'Bedevilled' (Potete trovare la recensione sul mio blog) che secondo me è veramente strepitosa! 
tornando alla faccenda del debutto..non lo avessi letto probabilmente non mi sarebbe venuto nemmeno il dubbio perché, a parte qualche incertezza in alcune riprese, il film è diretto davvero bene.
Questo è un film che mi sento di consigliare sia agli amanti dello splatter (ci sono alcune scene  davvero pesanti) che agli amanti del thriller (credetemi, c'è molto di più di quello che ho accennato nella trama!).




SPOILER

E' pazzesco quando alla fine si scopre che tutto quello che si è visto fino a quel momento altro non è che il parto di una mente deviata, ossia quella di Mi-Ja che si scopre essere in realtà il famoso Jung-Won di cui si parla dall'inizio. Il plot twist è legato al fatto che Jung-Won che tutti credevano maschio era in realtà una ragazzina che aveva subito abusi (non sessuali, sia chiaro) da parte della sua insegnate durante tutti gli anni di scuola, rovinandole la vita.

Ecco, una cosa non comprendo...com'è possibile che nessuno si fosse accorto che Jung-Wong fosse una ragazza? Come aveva potuto mascherare la cosa la madre? Eheh questi sono i classici interrogativi inutili che mi pongo sempre io. Ignoratemi.

SPOILER


Spero di riuscire a trovare altre chicche del genere. Se ne conoscete qualcuna, consigliatemi!!
Intanto attendo la vostra su questo film..