martedì 17 febbraio 2015

Racconto della Buonanotte - Un, Due, Tre...


Comincia questa sera il nostro appuntamento con i Racconti della Buonanotte. Sono racconti scritti da me ne tempo. Ne pubblicherò due a settimana fino ad esaurimento scorte :)

Il primo è quello a cui sono più affezionata.
Buona lettura!


-Un, Due, Tre... [qui il link al blog originale http://imieiminideliri.blogspot.it/2011/11/un-due-tremuori.html]


Brigitte era una bambina di dieci anni, così piccola e così sfortunata.
Era nata con il viso deforme. Aveva le sembianze di un qualche animale selvatico. Suo padre era morto in guerra e sua madre, poverina, si era tolta la vita quando lei aveva solo 3 anni. Così Brigitte era andata a stare dalla nonna.
Nonna Sophie era una donna molto buona eppure non era mai riuscita a trattenere l’orrore che gli generava la presenza di sua nipote.
Nessun bambino voleva giocare con lei. Ma non era solo il suo aspetto esteriore ad essere terrificante. C’era qualcosa in lei di inquietante. Con il suo sguardo poteva farti gelare il sangue nelle vene ma, nonna Sophie la amava lo stesso. Per questa ragione però aveva deciso di tenerla lontana dal resto del mondo..per salvaguardarla o forse..per salvaguardare gli altri.
Un giorno Sophie fu costretta ad allontanarsi da casa per recarsi in visita ad una parente molto malata. Aveva chiesto a Margot ,la sua vicina, di badare a Brigitte finchè lei non avesse fatto ritorno a casa.
Così lei era partita e Margot era rimasta con la bambina, pur non avendola mai vista prima.
Si era seduta su una poltrona a leggere un libro mentre Brigitte riposava in camera sua.
Arrivata l’ora di cena Margot salì le scale per andarla a chiamare. Bussò alla porta due volte e non avendo ricevuto alcuna risposta decise di entrare.
La stanza era semi buia. Si avvicinò a letto e con gran spavento si accorse che Brigitte non era lì. Guardò in varie direzioni cercandola finchè , voltandosi verso la porta, non la vide.
Brigitte era rivolta verso il muro e teneva un braccio appoggiato alla parete e la testa china su di questo.
-Un, due, tre…stella..
-Oh piccina eccoti! Vuoi giocare? ma non ora…dobbiamo cenare..
-Un, due, tre…stella…
Margot si avvicinò alla bambina.
-Un, due, tre…- e la bambina girandosi le balzò addosso facendola cadere.
Ora era sopra di lei. Margot per la prima volta vedeva il suo viso che sembrava esser stato creato dal demonio in persona. Il terrore la paralizzò. L’ultima cosa che vide furono i denti storti ed affilati di Brigitte.
Ora la stanza era tinta di un rosso acceso.L’odore di morte aleggiava per tutta la casa.
Brigitte sentendo la porta di casa aprirsi tornò contro il muro e attese..
-Un, due, tre……

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