martedì 17 marzo 2015

Macabre - Rumah Dara

INDONESIA (2009)



Regia dei Mo Brothers


Cast Shareefa Daanish, Imelda Therinne, Arifin Putra, Ruli Lubis, Julie Estelle, Ario Bayu, Sigi Wimala, Daniel Mananta, Mike Lucock, Dendy Subangil




Trailer




Adjie ed Astrid, coppia di neo sposini, ha deciso di spostarsi a vivere a Sydney. Ad accompagnarli all'aeroporto ci sono tre amici e la sorella di Adjie, Ladya.
Durante il percorso i sei amici si imbattono in una ragazza ferma in mezzo alla strada. Piove e fa freddo, così gli amici decidono di aiutarla riaccompagnandola a casa.
Arrivati, la ragazza li invita ad entrare per poterli introdurre alla madre. Quest'ultima, notando che Astrid è incinta, insiste con la compagnia affinché si fermino per una cena veloce prima di riprendere il cammino.
Ma cosa si nasconde dietro cotanta gentilezza?




Premetto che mi sono innamorata dei Mo Brothers dopo aver visto 'Killers', il loro ultimo film, quindi partivo già con una gran dose di entusiasmo.
Per metà film è andato tutto liscio, poi i sottotitoli sono impazziti, fino a sparire del tutto. Fortunatamente i dialoghi non sono il punto forte della pellicola e così ho potuto finire di visionare ugualmente il film.
Come mi piace dire, Orientale è nel 90% dei casi sinonimo di garanzia. Bravi nelle ghost story come nei film più spinti al limite del gore.
'Macabre - Rumah dara' è un vero e proprio bagno di sangue. Non c'è spazio per i buoni sentimenti. nessuno è salvo. E' crudo e cattivo e nasconde del soprannaturale che rende il tutto ancora più spettacolare.
Rumah, la padrona di casa, è algida, intoccabile e con uno sguardo che ti entra dentro e ti strappa l'anima. Pare che non abbia emozioni e non si scomponga fino alla fine, dove ritroviamo una Rumah completamente cambiata in preda a furia e dolore.

Ottimi gli effetti speciali, davvero. La fotografia resta un po' sporca, ma suppongo sia una cosa necessaria a creare quel clima morboso che caratterizza il film.

Ancora una volta si tratta di un film che non è decisamente per tutti.


lunedì 16 marzo 2015

À l'intérieur (Inside)

FRANCIA (2007)





Regia di Alexandre Bustillo e Julien Maury



Cast Alysson Paradis, Beatrice Dalle, Nathalie Roussel, François-Régis Marchasson,  Jean-Baptiste Tabourin



Sarah, incinta, ha causato un incidente stradale in cui il suo fidanzato ha perso la vita. Lei e il bambino si sono però salvati.
Quattro mesi dopo Sarah è al nono mese di gravidanza e viene a sapere dal suo medico che all'indomani si potrà procedere al parto. La ragazza decide comunque di passare la notte da sola in attesa del grande evento.
Nel cuore della notte una sconosciuta bussa alla porta, fingendosi in cerca d'aiuto. Quando Sarah rifiuta di aprirle la porta, la sconosciuta inizia a rivelare particolari intimi riguardanti la ragazza. Comincia per Sarah una notte di terrore.



Trailer




Presentato alla Settimana Internazionale della Critica durante il Festival di Cannes nel 2007, ha provocato una reazione inaspettata nella giuria del festival che ha infatti abbandonato la sala di proiezione prima che la pellicola fosse terminata.
Accolto in maniera ambivalente dalla critica mondiale, è considerato uno dei film più sconvolgenti dell'ultimo decennio.


Questo è stato uno dei primi film del filone horror-splatter francese che io abbia visionato. Come amo dire a chiunque mi chieda una sintesi, c'è talmente tanto sangue che si continua a veder rosso per ore dopo la fine del film.
Se seguite il mio blog e conoscete quindi i miei gusti, immaginerete bene che questa pellicola mi abbia rapito. E' infatti il secondo film che consiglio assolutamente ai fan del cinema horror (giammai lo farei visionare ad un neofita).
Non è un film per tutti gli stomaci eh, anzi. E' rimasto infatti inedito in diversi paesi del mondo (ovviamente l'Italia è tra questi, ma non ci stupiamo!).


Mi sono fermata a mangiare uno yoghurt e a riflettere.
Ci ho pensato a lungo e no, a parte 'Martyrs', non mi viene in mente un altro film che m'abbia scioccato tanto. E' veloce, violento da ogni punto di vista, le attrici sono strepitose e più che mai realistiche. Buio, paura, morbosità. Tematiche mai toccate prima, ma evito di dirvi quali per non distruggervi del tutto la sorpresa.


[Spoiler attenzione]

Tre le scene che più mi hanno toccato (in ordine sparso) :

- Il tragico momento in cui la protagonista uccide sua mamma credendola la sconosciuta. Vi giuro ho pianto. Mi sono immedesimata e ho sofferto terribilmente.

- La scena in cui la Dalle trafigge con una forbice la mano della Paradis. Ahia, che dolore immenso.

- Più di tutti il momento in cui la sconosciuta squarcia il ventre di Sarah estraendone il bambino e lasciando la ragazza, oramai morta, in un lago di sangue adagiata sulle scale.
Santo cielo che brividi

[Fine Spoiler]


Purtroppo il film si trova solo sottotitolato, oppure su Amazon potete ordinarlo in versione Inglese o in quella originale francese (che io posseggo. Grazie Simo!).

Lo guarderete...vero?
Buona visione.

La vostra zombina







lunedì 9 marzo 2015

Collaborando... 'Remember Me' [SERIE TV]

Salve cari appassionati, comincia oggi un nuovo fantastico appuntamento : Quello con le serie televisive!
Una volta al mese vi delizieremo con una bella recensione sulle serie più orrorifiche del momento.
Enjoy!!





BRITAIN'S GOT TALENT Parte 1 : REMEMBER ME   [Recensita da  Riccardo Zanola]

Piccola Premessa.
Indubbiamente mai titolo fu più azzeccato. E non parlo dello show che ci stanno propinando su Sky , Cielo , Italia 1....mi riferisco infatti agli ottimi prodotti televisivi che le reti britanniche (Channel 4 e BBC in testa) stanno sfornando negli ultimi anni mentre noi, nella migliore delle ipotesi, ci esaltiamo per Beppe Fiorello che interpreta Salvo D'Acquisto o la Puccini che impersona la Fallaci.
Oltre manica intanto si sfornano piccoli capolavori come UTOPIA (imho una delle migliori serie tv di sempre), Luther , Black Mirror e molti altri che spesso fanno talmente successo da “meritarsi”(purtroppo) pure un Remake americano per diventare veri e propri prodotti mainstream.
Ma in queste recensioni delle quali mi occuperò , non analizzeremo TUTTE queste meritevolissime serie ma andremo nello specifico a scovare soltanto quelle che potremo inserire in uno dei generi indubbiamente più amati, odiati, sfruttati, stuprati, commercializzati degli ultimi anni : il genere HORROR.

Fatta questa piccola premessa, passiamo a ciò di cui vi parlerò oggi : REMEMBER ME.





Parliamo quindi di questo piccolo gioiello suddiviso in 3 puntate da un'ora circa ciascuna andata in onda questo inverno (Novembre 2014) su BBC ONE . Protagonista è l'anziano Tom Parfitt (Michael Palin) che dopo anni vissuti nella solitudine della sua casa, fa un bel volo per le scale e si ritrova in una casa di cura (dove inspiegabilmente lui stesso spinge molto per andare). Appena arrivato ,sarà l'unico testimone di un misterioso suicidio (?) di una delle dipendenti della clinica ; partiranno così le indagini dirette dal detective Fairholme (Mark Addy....si, il Re Robert di Game Of Thrones!!)e con l'aiuto di una giovane infermiera, Hannah (Jodie Cormer)  che tenterà in tutti i modi di difendere il povero anziano inizialmente da un'eventuale accusa,ma in seguito da qualcosa di ben più sinistro. E mi fermo qui per non rovinare niente di tutta la tensione che già dalla prima puntata questa miniserie saprà regalarvi.






Ma come mai ve la consiglio così caldamente??
 Beh ,tanto per cominciare, dopo 20 anni circa torna in tv Michael Palin con un ruolo da protagonista ; certo è totalmente agli antipodi della comicità dissacrante dei Monty Python, ma la classe, come si dice, non è acqua e si vede!! Nonostante i pochi dialoghi, Palin riesce soltanto con la sua espressività a raccontarci tantissimo del suo personaggio,stanco,sgomento,quasi arreso alla sua vita relegato tra quattro mura....Ottima prova anche quella della co-protagonista Jodie Cormer che si rifugia nel lavoro un po' per dimenticare la sua situazione familiare non proprio rosea , un po' per poter sbarcare il lunario e portare a casa qualche soldo per poter far vivere in modo decente il fratellino e la mamma che ,depressa, non esce quasi mai dalla camera da letto. Infine, il  buon Mark Addy , un poliziotto che senza grosse soddisfazioni professionali, si affeziona tantissimo alla giovane infermiera che lo aiuterà nel ritrovare l'anziano Tom in fuga e far luce su queste oscure presenze.
Ma forse ciò che personalmente  mi ha colpito di più e che amplifica gran parte dell'angoscia e della paura che trasmette la storia in sé, è indubbiamente la location.




Questa piccola città chiamata Scarborough, nel North Yorkshire, con le sue campagne deserte, il suo silenziosissimo e sempre mosso mare,un cielo pesante e plumbeo , risulta perfetta come teatro per una ghost story (senza considerare che proprio l'acqua sarà un elemento fondamentale e ricorrente in tutta la serie). Dai tempi di Twin Peaks forse, non ricordavo una così forte importanza della location in una serie tv di questo genere.







Detto tutto,ora sta a voi. Se siete appassionati di storie di fantasmi e maledizioni e vi districate tra film koreani , thailandesi o vietnamiti per trovare qualche valido prodotto, potete pure fermarvi un attimo e godervi questo gioiellino....non ne resterete delusi!!