martedì 13 maggio 2014

Wolf Creek

AUSTRALIA (2005)


Regia di Greg McLean


Cast  John Jarratt, Cassandra Magrath, Kestie Morassi, Nathan Phillips





Tre amici, due ragazze ed un ragazzo, si mettono in viaggio per raggiungere il parco nazionale Wolf Creek,situato intorno ad un enorme cratere.
Di ritorno dall'escursione, si rendono conto che la loro auto non parte. Incontrano così Mick, un ex cacciatore un po' strampalato, che offre loro il suo aiuto. Inizialmente l'uomo appare molte gentile, ma non tu è sempre come sembra...







Film del 2005, ambientato nell'Australia del 1999.
Fa la sua prima apparizione al Festival Di Cannes nella sezione Quinzaine des Réalisateurs.
Tratto da una storia realmente accaduta negli anni '90 in Australia, quando un serial killer di nome Ivan Milat uccise molti turisti prima di essere finalmente preso e condannato all'ergastolo (diversamente da quanto accade nel film).





[SPOILER ALERT]



Il film girato in maniera cruda e poco patinato ci permette di entrare in contatto pienamente con le emozioni e le paure provate dai protagonisti.
Ci viene introdotto in questo primo capitolo (prossimamente tratterò anche il seguito) un cattivo che difficilmente dimenticheremo : brutto, sporco e cattivo il nostro Mick riuscirà a gelarci il sangue nelle vene.
Una bella prova dei cari Australiani che si sono dimostrati alla pari dei loro cugini(?) Americani, cimentandosi in uno splatter/horror che è passato alla storia.
Il tutto condito da un'ambientazione mozzafiato. Un'Australia bellissima e vissuta dal punto di vista selvaggio.
Interessante anche dal punto di vista psicologico : Se inizialmente le due protagoniste sembrano sfuggire allo psicopatico, poco dopo aver assaporato la libertà, ritornano tra le grinfie di Mick per poi non rivedere più la luce del sole.
Per quanto riguarda Ben (il protagonista maschile del trio), che crederemo morto fino alla fine, il destino è diverso. E' proprio lui l'unico sopravvissuto che per ironia della sorte verrà accusato degli omicidi.
Thumbs Up per Greg McLean che è riuscito ad evitare ogni tipo di buonismo realizzando una grande pellicola.