martedì 11 febbraio 2014

Tooth and Nail

USA (2007)



Regia di Mark Young



Cast Rachel Miner, Nicole DuPort, Rider Strong, Michael Madsen, Michael Kelly, Robert Carradine, Vinnie Jones, Alexandra Barreto, Emily chaterine Young, Beverly Hynds, Patrick Durham, Jonathan Sachar, Garrett Ching, Kevin E. Scott






In un'America post-apocalittica un gruppo di persone lotta per la sopravvivenza. Oltre a problemi di forza maggiore quale mancanza di elettricità, acqua e cibo, i protagonisti devono difendersi anche da altre persone disposte a tutto pur di trovare qualcosa da mangiare.


La pellicola è stata inserita tra i vari film presenti nel 8 Films to Die for del 2007.
Personalmente l'ho trovato un filmetto guardabile, ma nulla di troppo eccezionale. 
C'è da dire che è interessante il fatto che abbiano cercato di rendere il tutto più credibile identificando la causa della fine del mondo in qualcosa di prettamente terreno : La fine del petrolio.
Nessun virus, nessun asteroide, ma solo la fine di una risorsa che tutti noi diamo per scontata.
Questo diciamo che è stato l'aspetto che più mi è piaciuto.
I personaggi secondo me non sono stati tratteggiati a dovere. In film post-apocalittici è importante conoscere per bene il carattere ed i pensieri dei personaggi, qui invece vediamo apparire sulla scena un mare di stereotipi a cui non puoi né affezionarti né odiare (in toto).
I cattivi, che sembrano dei vichinghi fuggiti da qualche museo, sono poco credibili.


SPOILER


D'altra parte, sebbene io l'avessi subodorato, è interessante il colpo di scena, ossia il momento in cui l'ultima arrivata tra i sopravvissuti si rivela in realtà una dei carnefici che agisce dall'interno.
Bella anche l'idea di una dei buoni di avvelenare i cadaveri dei suoi amici ormai morti. Eh si, essendo i loro nemici cannibali, mangiando quelle carni sarebbero quindi certamente morti.
Nel finale aleggia una sorta di buonismo, in quanto a sopravvivere sono solo la classica donzelletta che tira fuori gli attributi nel momento del pericolo e la ragazzina indifesa (che dice una sola parola in tutto il film e, giuro, fa morire dal ridere quella scena).
Michael Madsen, il capo dei cattivi, muore per primo in maniera troppo semplicistica e la cosa mi è dispiaciuta parecchio. Mi avrebbe fatto piacere vederlo più a lungo sullo schermo.
Di bello (per i miei gusti truculenti) c'è il finale nel momento in cui la protagonista colpisce alla testa la traditrice con una mazza chiodata e questo da la dimensione di quanto il titolo sia rivelatore : In un mondo finito gli esseri umani regrediscono all'età della pietra.


FINE SPOILER


Per quanto riguarda il voto, voglio spendere due parole su attori e fotografia.
Il cast l'ho molto apprezzato. Non tutti gli attori sono molto noti, o meglio, non tutti sono apparsi in grandi film hollywoodiani, ma sono tutti molto bravi e credibili.
La fotografia è abbastanza pulita e non sono molte le scene in cui è difficile seguire gli eventi.
Alla luce di questi elementi, voglio dare un bel 7- al film.









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