giovedì 12 dicembre 2013

Are you scared?


USA (2006)


Regia di  Andy Hurst



Cast  Alethea Kutscher, Carlee Avers, Brad Ashten, Erin Conslavi, Soren Bowie, Brent Fidler, Caia Coley







Sei ragazzi intrappolati in una fabbrica devono lottare per la sopravvivenza partecipando ad un gioco crudele.



Il film ha ricevuto critiche prettamente negative ed è stato definito un "Saw for dummies".

Solo un piccolo accolito di fan lo ha eletto a film cult perché fa parte di quelle pellicole definite "So-bad-its-good". ("Sapete che significa "So bad it's so good"??

E' un appellativo coniato da qualche anno per alcune "perle" cinematografiche.. Praticamente si parla di film talmente brutti, talmente squallidi.. Da diventare autentici cult!!

Perchè?? Perchè spesso sono esempi di comicità involontaria estrema.. Montaggi scadenti, trame ridicole, attori presi dalla strada e buttati lì, effetti speciali ignobili.. Insomma tutti gli ingredienti per passare una serata divertentissima con gli amici" CIT.)




"Are you Scared?" Si, sono spaventata al pensiero che un regista del genere sia a piede libero e che magari trovi anche un altro produttore che gli finanzi una pellicola analoga.

Vi avviso che ci saranno numerosi spoiler all'interno di questa recensione, ma dal mio punto di vista potete anche leggere e rovinarvi il film (ho detto rovinarvi? No, nessuna rovina. la rovina per voi sarebbe guardarlo!).

Partiamo dalle colonne sonore. Ok che questo è chiaramente un B-movie (e in caso non lo fosse, beh aiuto!), ma, caro regista, non puoi mettere tuo figlio con la pianola a comportele! Che orrore. 


Gli attori poi sono spettacolari. Una recitazione che se andavano a fare i casting al canile comunale usciva fuori qualcosa di migliore. Stendiamo un velo pietoso o in alternativa una colata di cemento su quei poveretti.


Ad un certo punto il cattivo della situazione dice "Fate il vostro gioco". Io in quel momento ho immaginato James Wan (Regista di "Saw") prendersi a padellate in fronte per l'onta di essere stato citato in un film così...così...così.


La storia poi è divertentissima : Ci sono questi dementi patentati che si ritrovano in questa fabbrica abbandonata. Tutti hanno precedentemente fatto un casting per entrare a far parte di un reality show incentrato sulle loro peggiori paure.

I simpaticissimi fanciulli si convincono (quasi tutti) di aver superato le selezioni e di essere quindi in tv. 
ALLORA IO DICO...ma sei scemo? 
1) Devi firmare una liberatoria per essere ripreso. Avete firmato qualcosa? no.
2) Non senti quanto è inquietante la voce del tizio che comunica con voi tramite interfono? 
3) Non si è mai sentito di concorrenti di reality tramortiti e rapiti per essere condotti nella location di un reality. Quindi...un paio di domande forse dovreste farvele.

Comunque. Il primo ragazzo che viene convocato dalla voce di Freddy Krueger col raffreddore è un giovinotto che vuol diventare famoso. Questo non esita. Ride, si preoccupa di aver detto una parolaccia perché, sai mai, in tv potrebbero censurarlo. Morale della favola, viene fatto esplodere e menomale uno ce lo siamo tolto.

Gli altri iniziano a morire in modi più o meno pittoreschi, ma lo splatter nel vedere uno trapanato al cervello col sangue che è più finto di quello usato da Argento negli anni '70 non è pervenuto.
In fine la scema di guerra sopravvissuta scopre che il pazzo maniaco che ha architettato tutta quella carneficina altro non è che suo padre.
Esatto, il dolce paparino. Costui, volendosi vendicare della figlia e della moglie che gli avevano dato fuoco anni prima (diciamo a ragione, visto che il tipo era un gran bastardo...pare), aveva organizzato tutto questo ambaradàn per riuscire a colpire a sorpresa la figlia.
Bello di casa, ma come fai ad essere così sicuro che tua figlia voglia partecipare ad un reality? Una pistolettata in testa no?
Ve la faccio molto breve. La ragazza trova sua madre legata ad un letto, il padre si palesa e, in un modo o nell'altro, le due riescono a liberarsi e a dare nuovamente fuoco al papi.
Stacco.
La ragazza è in una nuova casa, guarda la tv. Non è stato trovato il corpo del padre. Indovinate un po' quanto è originale il finale. Dai.


Sinceramente non so come abbia fatto a vedere una poltiglia del genere. Fossi stata al balcone ad osservare i passanti mi sarei divertita di più.


Voto 0


1 commento:

  1. E con uno zero sei stato anche troppo generoso! Nelmmeno all' Asylim avrebbero potuto concepire una poltiglia del genere. Un SAW dei poveri mal scritto, mal diretto e male interpretato, per non citare le cialtronate orrende dette a casaccio( " ... ci sono circa 24 litri di sangue nel tuo corpo ... ". Falso, ne abbiamo circa 5 litri. )

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