martedì 8 ottobre 2013

Nothing Left to Fear

USA (2013)


Regia di Anthony Leonardo III

Cast Anne Heche, Clancy Brown, Jennifer Stone, Ethan Peck, James Tupper, Rebekah Brandes, Casrter Cabassa, Wayne Pére




Un pastore si trasferisce insieme alla sua famiglia in un paesino della Louisiana. La città è accogliente e gli abitanti sono gentili e accomodanti. La comunità però nasconde un terribile segreto.


Il film è stato girato interamente in Louisiana.

E' ispirato ad una leggenda popolare legata a Stull in Kansas. La leggenda dice che Stull è uno dei sette cancelli dell'inferno e che una volta l'anno il diavolo sorge dalle sue terre e camminare sulla terra.

La pellicola è stata prodotta dal famoso musicista Slash che ha curato anche la colonna sonora.

Il film al momento viene proiettato in pochi cinema selezionati a causa della natura violenta di alcune immagini.



[PERICOLO DI SPOILER]

Stereotipi, stereotipi ovunque.
Partiamo dalla famigliola del mulino bianco che arriva nella cittadina perfetta. Abitanti incantevoli che aiutano la famiglia nel trasloco e disponibilità assoluta.
Li guardi e pensi "Questi sono sicuramente invischiati in una setta". E infatti.
Aspettavo questo film da tempo. La locandina m'aveva rapito e così la trama.
Dopo averlo visionato mi sento di dire che l'unica cosa positiva di tutto il film è la colonna sonora di Slash.

La prima parte della pellicola sembra un film tratto da un qualche romanzo Harmony (ad eccezione della povera pecora sgozzata).
Lei e lui si incontrano, passeggiano nel bosco, camminano sulle rotaie ed è subito Stand By Me (O meglio dire le avventure di Tom Sawyer e Huckleberry Finn?).
Poi però si capisce che c'è qualcosa che non va. Più che capirlo te lo fanno proprio intuire apertamente. Nemmeno il tempo di immaginare.
Una noia infinita. Dialoghi infiniti, inutili. Scene lente in cui sarebbe da citare per danni il regista in quanto si rischia di slogarsi la mandibola a furia di sbadigliare.
Dopo 45 minuti il film però sembra ingranare.
La figlia di mezzo viene rapita alla festa di paese e sacrificata ad un'entità che sembrerebbe essere il demonio (anche se questi continuano a parlare di paradiso e signore per tutto il tempo, quindi questo sacrificio al demonio uno non se lo spiega).
L'entità si impadronisce della poveraccia che era andata alla festa per trovare l'uomo della sua vita ed aveva beccato solo un grezzone che non parlava. Questa comincia ad attaccare la famiglia. 
Signori non vi dico che effetti speciali...spaventosi! Ma spaventosi perché nemmeno un ragazzino di 9 anni avrebbe fatto peggio.
Il finale poi..uno non se lo aspetterebbe mai....nono.
Insomma 1 ora e 40 che nessuno mi restituirà mai più.

Voto? no, non ce la faccio.

Nessun commento:

Posta un commento