lunedì 7 ottobre 2013

Martyrs

FRANCIA-CANADA (2008)

Regia di Pascal Laugier


Cast  Morjana Alaoui, Milène Jampanoi, Catherine Bégin, Robert Toupin, Patricia Tulasne, Juliette Gosselin, Xavier Dolan Tadros, Isabelle Chasse







Lucie, tenuta imprigionata da più di un anno, riesce a fuggire dal suo luogo di prigionia. Viene trovata e portata in un istituto. la polizia indaga e trova una sorta di mattatoio dove la bambina era stata probabilmente rinchiusa per tanto tempo.
Quindici anni dopo, una donna armata di fucile entra in una casa e compie una strage.
Perché? Chi è quella donna? Chi erano le vittime?




"Martyrs" è un film francese uscito nelle sale nel 2008. 
Fu proiettato per la prima volta al 61° Festival di Cannes (in Italia invece fu presentato al Festival Internazionale del Film di Roma). uscì ufficialmente in Francia nel settembre del 2008 ed in America nel 2009 (In italia non è mai uscito nelle sale. Tuttavia è possibile acquistarlo in dvd).


Pascal Laugier racconta che fu tremendamente difficile trovare qualcuno che producesse il suo film. Molte attrici rifiutarono di partecipare inoltre.
Il regista era consapevole delle difficoltà che avrebbero dovuto affrontare le protagoniste, in quanto avrebbero dovuto piangere per  quasi tutta la durata del film.


Il film subì una durissima censura in Francia a causa della sua natura più che cruda. La visione fu vietata ai minori di 18 anni (fatto che non accadeva da circa vent'anni). Il cast protestò scendendo in piazza a fianco del regista ricevendo il supporto di tanti altri attori e registi. La produzione fece ricorso. Alla fine ottennero che il veto fosse abbassato ai 16 anni di età.

La critica lo accolse abbastanza positivamente. Il film divenne immediatamente il nuovo portabandiera della nuova era del cinema horror francese e questo lo rese molto popolare.




[Il Mio Commento qui di seguito potrebbe contenere numerosi SPOILER]

Eccoci qui. Il mio film preferito.
Sono follemente innamorata di questo genere horror francese così crudo e originale.
Martyrs sostanzialmente è la storia di una donna vittima di una setta.
La prima volta che vidi il film, rimasi scioccata. Non sono riuscita a dormire per quasi due settimane.
Stavo male. Avevo quelle immagini fisse nella mente. Piangevo. Stavo MALE. Ecco.
Non riflettei eccessivamente sul senso recondito del film. Mi fermai all'impatto doloroso che la violenza del film aveva generato in me.
Poi mi feci coraggio e lo riguardai.
Beh..che viaggio.
Pensare che la realtà descritta dal film potrebbe non essere poi così lontana da un'ipotetica realtà, mi ha fatto pensare molto.
Sostanzialmente le torture inflitte alla giovane protagonista, servivano ad uno scopo ben preciso : creare un martire per poter sapere da lui se esiste o meno qualcosa oltre la vita.
Ed eccoci qui! La domanda che ci si pone da millenni. La più quotata. C'è vita dopo la morte?
Quindi da un interrogativo esistenziale, se vogliamo, banale, Laugier ci ha costruito intorno un vero e proprio capolavoro.
Comunque. Non c'è nulla di sbagliato in questo film. E' tutto estremamente perfetto e in linea. Tutta la violenza mostrataci non è mai gratuita, ma sempre funzionale alla trama. Non c'è puro sadismo negli aguzzini, che ci vengono presentati come anche capaci di provare pietà. No, tutto avviene per uno scopo e quindi non vi è nulla di inflitto con il puro scopo di far del male. Se vogliamo è anche difficile di parlare di cattivi e di buoni. Un cattivo, per essere tale, deve avere come scopo la sofferenza fine a sé stessa. Qui, per quanto io li abbia odiati e considerati deprecabili, se vogliamo, c'è un fine necessario. (Vi prego di non fraintendermi però).
'Martyrs' è un film che ti entra sotto la pelle (che triste gioco di parole visto quanto accade nel film) e resta lì per sempre.
non esagero nel dire che è in assoluto il film più bello ed intenso che abbia mai visto e che sia diventato da subito il mio preferito in assoluto.

Caro il mio Pascal, sei un genio. Già.

Voto 10/10


2 commenti: