lunedì 23 settembre 2013

La Casa dalle Finestre che Ridono

ITALIA (1976)


Regia di Pupi Avati


Cast  Lino Capolicchio, Francesca Marciani, Gianni Cavina, Vanna Busoni, Andrea Matteuzzi, Bob Tonelli, Pietro Brambilla, Ferdinando Orlandi, Ines Ciaschetti, Flavia Giorgi, Eugene Walter, Tonino Corazzi, Pina Borione, Giulio Pizzirani, Carla Astolfi, Enrico Lucchini



A Stefano, restauratore, viene commissionato il restauro di un dipinto quasi interamente coperto sulla parete di una chiesa.
Il dipinto raffigura Il Martirio di San Sebastiano ed era stato fatto da Buono Legnani, un pittore pazzo che si era suicidato circa 40 anni prima.
Ma qualcuno proprio non desidera che questo dipinto riveda la luce...


Il film ottenne un grande successo da subito. Sia il pubblico che la critica ufficiale lo acclamarono.
Le vicende narrate nel film prendo spunto da un episodio realmente avvenuto quando Avati era bambino (Non vi dico nulla a riguardo per non guastarvi il bel finale).
Il Titolo scelto inizialmente era "Legami di Sangue", ma poi Avati cambiò idea.

Qualche piccola curiosità... :

L'attore che interpreta la parte di Lidio, Pietro Brambilla, era nipote di Ugo Tognazzi.
Il film è interamente girato in Emilia e durante le riprese si percepì una lieve scossa di terremoto che fu poi quello che distrusse una parte del Friuli.
Un tributo al film viene fatto nel film "Nightmare", precisamente la pellicola appena citata prende spunto dalla scena in cui il pittore dopo essersi dato fuoco, corre fuori da casa sua completamente in fiamme.


Un Capolavoro.
Adoro Pupi Avati. Riesce in ogni suo film a toccare il profondo dell'animo umano. I suoi film horror sono sempre perfetti. Non manca nulla. pathos, mistero, violenza che colpisce. I personaggi sono a tutto tondo.
Per quanto riguarda il film nello specifico, trovo che la scelta degli attori sia stata ottimale..combaciano a perfezione con i personaggi che sono chiamati ad interpretare.
Il finale poi per me è poesia. Accade l'inaspettato per eccellenza. Mai e poi mai avrei pensato sarebbe andata così.
Le ambientazioni rurali e desolate, la scelta di una chiesa e di quel casolare così inquietante completano una trama già meravigliosa.

Imperdibile.

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